sabato 31 gennaio 2015

Maschera veneziana... di compleanno

No, la maschera veneziana non è un regalo per un compleanno. Di più: ve ne parlo nel giorno del MIO compleanno

Ahhh questi 25 anni me li sento tutti sulle spalle, quasi fossero 35.... ;)

Veniamo al dunque... ho agguantato la proposta della maschera di carnevale inglobandola nelle cose che fanno parte del "neue kurs" di VeroMosaico, scegliendo io tecnica e materiali, con l'unico vincolo dei colori (verde e blu).

Non ci avevo mai pensato, in effetti.... a decorare una maschera, dico. Sarà che in generale le maschere non mi fanno impazzire, sarebbero comode da utilizzare nella vita di tutti i giorni, ne trarrei sicuramente molti vantaggi, però proprio non ci riesco e mi lascio odiare o amare per quella che sono. Gli animali, che sono sempre il mio punto di riferimento, non le utilizzano, sono sempre loro stessi, perciò non vedo perchè dovrei farlo io.

Però devo dire che il carnevale di Venezia, con le sue maschere ricercate, sofisticate e preziosissime, ha sempre un suo fascino. E' il paradiso in terra per gli amanti della fotografia, che non sanno più da che parte girarsi. Fanno anche un po' paura, a dire il vero... ma forse questo fa parte del loro fascino.

Per farla breve un bel giorno cade sul mio tavolo questa maschera, proveniente proprio da Venezia (in realtà le avevo già viste in qualche catalogo per hobbisti). Una bella forma, già ricercata e sofisticata di suo. Dovevo metterle dei gioielli, ci stavano proprio... li ho creati con perle di vetro nei toni del blu e del verde, in contrasto.
Gli occhi dovevano essere sottolineati in qualche modo, e avevo alcune perline blu e bianche che mi sono sembrate perfette...

Per il resto, ho impiegato un po' di tempo per capire quale fosse il punto da cui si propagavano le "fiamme" della maschera e poi le ho divise con il vetro nero, per poter alternare il verde e il blu.
Nella parte inferiore è tutto vetro, mentre nella parte superiore sono smalti veneziani (appunto).

Il cambiamento epocale non è solo nei materiali... ho anche (più o meno) rispettato un andamento nella disposizione delle tessere e questa per me non è mica una roba scontata.

Ho rifinito la maschera con una vernice materica (grigia con sbarlusc) per evitare che si vedesse il bianco della base. Eccola qui (la foto è una sola, dato che ci ho messo una vita a scontornarla):





E il quadro con i pesci? E' finito. Sul profilo facebook (Vero Mosaico) è già pubblicato... per la descrizione qui sul blog ancora un po' di pazienza. Almeno fino alla prossima notte insonne ;)




lunedì 12 gennaio 2015

Recuperiamo il Natale...

Non ho iniziato l'anno nel migliore dei modi... virus gastrointestinale esteso a tutta la family.., una roba che non si augura al tuo peggior nemico.

Dopo parecchi giorni mi sono ripresa (tanti quanti servono alle novantenni come me) e ora sono di nuovo operativa...con un quadretto (sottolineo il concetto di quadretto... fa parte di quelle cose che si appendono al muro e non hanno per forza un'altra finalità oltre a quella decorativa...praticamente una rivoluzione copernicana in casa VeroMosaico) sul tavolo e tanti altri buoni propositi per il nuovo anno!

Cerchiamo di ricucire un po' il Natale, però...  a parte i soliti evergreen sono riuscita a fare anche qualcosina di nuovo.

Innanzitutto le tre ciotole in vetro: una rossa, una bianca e una blu. Si tratta della versione più piccola del portafrutta, con un decoro più semplice. Il risultato però è elegante e si prestava benissimo come regalo di Natale, ad esempio riempendole di cioccolatini e caramelle.




Quella delle ciotole è l'unica foto decente...le altre purtroppo le ho fatte di sera e con il cellulare, non avevo proprio altro tempo, sigh.

Il sottopiatto in vetro rosso è decorato in stile motociclista eheheheheheh...ovvero con borchiette, perline, bottoni e specchi bianchi e neri.
Ha subito trovato casa! Io per promuoverlo a dovere mi ero anche fatta fare da una bravissima amica creativa, Lenore's Shop, un panettone in pannolenci a grandezza naturale...una cosa da urlo!
Lo utilizzerò senz'altro l'anno prossimo con altri sottopiatti natalizi.




Tra le tante cornici fatte per Natale, c'è questa che ha una particolarità: la destinataria è appassionatissima del mondo Thun e quindi mi è stata chiesta una cornice con gli stessi colori: oro (in una tonalità tenue, quasi spenta) e panna.
Mi dispiace davvero per la pessima foto, ma il risultato era di grande effetto, delicato e super prezioso!





Direi che con la carrellata del Natale ci siamo...ora vado a finire il quadretto!