mercoledì 14 giugno 2017

Mosaico collettivo e mostra a Nazzano... Pictor Imaginarius 2017

Per noi cornacchie solitarie beneducateuntantinoradicalchicmilanesipurosangue del mosaico non è facile confrontarsi con gli altri.
Ce ne stiamo tutto il giorno appollaiate sul nostro sgabellone a tritare materiali vari e ad ascoltare conferenze di Biglino, Carpeoro, Proclamato...
Figuriamoci passare una settimana gomito a gomito con un gruppo di sconosciuti nonvorreidirecoattimaormailhodetto con i quali creare un mosaico ceramico murale (trencadis) di circa 1,70  x 6 metri.
Una roba impossibile, in tutti i sensi. Ma, appunto per questo, molto ma molto utile. Esticazzi.

Ho fatto il malaugurato errore di lasciare a casa lo sgabellone citato sopra... praticamente ho annunciato scacco matto alla mia schiena.
Perchè, magari lo sapete, dalle parti di Roma hanno orari diversi da quelli adottati alle nostre latitudini... là si inizia alle 10 -10,30 del mattino per poi cenare verso le 22 e, al bisogno, tornare a lavorare dopo cena.
Il mio fisico non ha retto per tutte queste ore, ma comunque è stata una bella maratona. Esticazzi.

Una settimana in cui i "continua così" e i "forza ragazzi" erano sosttuiti da una serie di santi e madonne che ancora, ignoranza mia, non conocevo.
No, sono ingiusta: c'erano anche parecchi "DAJEEEEEEEEEE!!".

Una settimana alimentata a fettuccine e tiramisù fatti in casa all'Ecoturismo Tevere Farfa,  posto strategico per le visite alla riserva naturale del Tevere. Due kg in più al giorno assicurati, ma poi a casa ti mangi una carota a cena per un mese e recuperi. Esticazzi.

Il tema del bozzetto era la biodiversità. Foglie e insetti a go go. I colori prevalenti: verdi per le foglie e bianco... per lo sfondo.

Il mostrillo, in tutto questo, si è divertito parecchio: due volte all'Explora perchè una sola non bastava, museo degli aerei ecc.
Alla fine non voleva andare via perchè anche lui voleva fare il mosaico sul muro...ma non un muro qualsiasi, magari a casa...no, proprio QUEL muro lì. Esticazzi.



Eccolo qui, il muro finito.
E anche il mostrillo arrabbiato perchè il medesimo muro non era a sua disposizione...

E queste sono le foto dei pochi, lunghi giorni che avevamo a disposizione per realizzarlo, comprensive della mia immancabile farfalla (se me ne sono tatuata una tanti anni fa un motivo ci sarà...quando non la guardo allo specchio per un po' mi ritorna all'attenzione in mille modi diversi):








E queste, finalmente, le foto della posa e dell'inaugurazione:















Mando un grande abbraccio virtuale a tutto il coattissimo e non proprio coesissimo gruppo che ha contribuito a realizzarlo. Per par condicio dovreste venire a provare a fare un mosaico radical chic da queste parti.

La lunga settimana di "Pictor immaginarius" si è conclusa con l'esposizione delle opere e la premiazione del concorso, per il quale la sottoscritta ha  presentato un'opera che inaugura un vero e proprio "neue kurs" nello stile personale.
Ma che dico nello stile personale... nelle tendenze del mosaico contemporaneo a livello globale ;)

Tutto questo, capirete, merita un ulteriore post. Esticazzi.




giovedì 11 maggio 2017

Gioielli a mosaico? Basta poco che ce vo'

Gggiuro che non avevo mai fatto gioielli. Qualcuno proprio su ordinazione, qualche spilla, qualche ciondolo, toh.

Per essere chiari: mia zia quando ero bambina mi aveva regalato un girocollo e quasi mi ero arrabbiata.
Proprio ieri mi hanno regalato una cassetta di vetri colorati che probabilmente avevano in cantina da anni e mi sento baciata dall'universo. Understood?

Però avevo maledettamente bisogno di una parure per un evento per me moooolto importante, che ho descritto nell'ultimo post: l'inaugurazione di Musiwa17 a Firenze.
Quindi ho fatto come fa sempre mio papà...ho creato dal nulla qualcosa che prima non c'era.
A dire il vero a lui questa cosa riesce bene in molteplici ambiti, a me solo in qualcuno... però credo che stavolta abbia funzionato.
Perlomeno sono esattamente come li volevo...

Mia cognata mi aveva regalato una base per girocollo rigida, in metallo, con un'interessante forma a mezzaluna, che era rimasta lì nel laboratorio inutilizzata per mesi. L'ho spolverata, ho aggiunto vetro specchiato e perline in tonalità oro e rame... et voilà.



Ho anche fatto fare da modella a una statuetta di marmo in salotto:




Che la indossa con più nonchalance di me, tra l'altro...




Per completare la parure avevo comprato la base del bracciale abbinato al girocollo e il gioco era fatto.
Ovviamente, già che c'ero ne ho fatto qualche pezzo in più e l'ho piazzato sul mio negozio Etsy...




La cosa buffa è che non sapevo assolutamente che a Musiwa17 venissero presentati anche gioielli a mosaico, proprio con le vetrinette e i campioni in bella mostra.

Vabbè, che vi devo dire, spero di non aver sfigurato.

Mi pare, comunque, che questo filone abbia potenzialità, nel senso che può essere declinato a vari livelli.
Ad esempio si può salire di livello commissionando a artigiani specializzati basi su misura in rame o argento e utilizzando perle e materiali davero preziosi.
Cioè, se volete spendere di più non c'è problema, basta dirlo...

Ora sul tavolo ho alcune bomboniere per consegna l'altro ieri e poi... e poi iniziano finalmente le sorprese di questo 2017, che ho tenuto nascoste fino all'ultimo, ma ora, davvero...ci siamo!




lunedì 10 aprile 2017

Il Pianeta delle Farfalle a Firenze per Musiwa17

Ieri c'è stata l'inaugurazione di una mostra meravigliosa, che non potete perdervi neanche se siete milanesi e siete in pieno delirio da Design Week. 
Come è universalmente noto, la cosa più bella di Milano è il treno per Spezia. In questo caso, data l'occasione, il treno da prendere è quello per Firenze.
Non vi sarete mica dimenticati dov'è la stazione Centrale? E' la cosa più difficile, in effetti. 
Perchè una volta arrivati a Santa Maria Novella trovare Palazzo Medici Riccardi è un gioco da ragazzi. Probabilmente ce l'avrei fatta anche senza mio marito. Ho detto probabilmente.

Chi l'avrebbe mai detto che da organizzatrice di eventi avrei partecipato a questa mostra esponendo un mio mosaico?
Arrivare vestita a modino quando è già tutto pronto, tutto esposto, con il catering già funzionante addirittura prima della cerimonia di apertura. Un lusso che chi organizza non può concedersi.

Devo quindi ringraziare infinitamente Francesco Chimienti e Rosanna Fattorini per avermi dato questa opportunità e devo complimentarmi con loro per il lavoro svolto. Ieri la galleria medicea straripava di grandi artisti da tutto il mondo, ma non so quanti si siano resi conto della fatica che c'è dietro le quinte.
Sono rimasta letteralmente breathless per gli allestimenti, ad esempio. Scopro dal catalogo di Musiwa 17 che sono opera dell'architetto Donato D'Onofrio. Chapeau.
Purtroppo non ho visto le precedenti edizioni, non so se quindi è un format già consolidato o una novità di questa edizione.

Il mosaico della sottoscritta, che per fortuna aveva già un colorito un po' spento dovuto al travertino, è ulteriormente impallidito di fronte ai colossi italiani, francesi e di tutto il mondo che lo circondavano.

Ed eccolo qui il piccolo, tondo Pianeta delle Farfalle





Ho scattato qualche foto di Musiwa17 quando non c'era ancora troppa gente. Purtroppo con il cellulare, perchè nonostante abbia fatto studiare il marito iscrivendolo al corso di fotografia poi gli pesa portarsi dietro la macchina fotografica. 
Faccio un sondaggio su facebook e vediamo quanti votano per il divorzio.




Come forse si nota dalla diapositiva, indossavo per l'occasione una parure autoprodotta di cui, ggggiuro, parlerò nel prossimo post.

Io non so se le foto rendono l'idea, ma le opere lasciano senza fiato, punto.










Ed ecco infine i dettagli della mostra. Avete già guardato gli orari dei treni?


Musiwa 17
Firenze
Palazzo Medici Riccardi
Galleria Medicea
fino al 16 Maggio 2017