Millemila farfalle a mosaico!

Avevo già sottolineato più volte la mia inclinazione per le farfalle... non quelle vere, ma a mosaico... ma stavolta ne ho fatte davvero millemila!!!
D'altra parte, il megavaso conico e la maxicornice per foto 30x40 dovevano abbinarsi perfettamente al tavolino con sfondo blu e farfalle nei toni del rosa/lilla...e quindi... ;)

Dopo un po' di sano panico da tela vuota (la superficie del vaso tendeva letteralmente ad infinito) ho deciso di partire dalla cornice.

Non ho mai nascosto che i Futuristi non mi stanno particolarmente simpatici, ma in questo caso mi piacerebbe rubare il loro termine "aeropittura" e trasformarlo in "aeromosaico", anche se con un significato ovviamente diverso. Avevo la seguente richiesta: le mie "aerofarfalle" dovevano 1- essere taaaaaaaaaaante e 2- letteralmente "uscire" dalla cornice (in realtà non sarei comunque riuscita a contenerle nello spessore della cornice in legno).

Ho deciso di ritagliare tutte le sagome delle farfalle nel materiale trasparente e flessibile (un polimero) che utilizzo per le calamite. Ho poi posizionato la "cascata" di farfalle sulla cornice, incollandole.
Poi, come sempre, sono partita dai contorni a specchio delle farfalle, ho continuato con il riempimento delle farfalle stesse nei toni del rosa/lilla e, infine, ho posizionato il riempimento nei toni dell'azzurro/blu.
Poi, anzichè passare subito alla fase di stucco (bianco), ho iniziato il megavaso.

Ecco qui la cornice finita:

Il megavaso ha richiesto un supporto ad hoc per poterlo decorare tenendolo in posizione orizzontale, senza rischiare di romperlo... tre cuscinetti creati appositamente, sui quali "ruotavo" il vaso in continuazione.

Anche qui sono partita dai contorni a specchio, per poi passare al riempimento delle farfalle e allo sfondo blu. Ho poi dato due mani di stucco nero, sempre utilizzando i miei bravi "cuscinetti", perchè le fasi di stuccatura erano ancora più rischiose di quelle di decorazione.

Miracolosamente sono riuscita a passare lo stucco e a pulire il vaso senza romperlo...et voilà, ecco il risultato:

Ora manca la fase più importante e rischiosa di tutte... il trasporto!! Il corriere è avvisato, o mi tratta il tutto con i guanti... o lo strozzo!! ;)

Posso andare ad abitare al Macef?

Questa è stata la domanda che si è sentito rivolgere mio marito appena sono scesa dal treno, di ritorno da Milano. Ha risposto che per lui non ci sono problemi, basta che poi  non abbia ripensamenti...  ^___^
In realtà, purtroppo la fiera è già finita e nel mio cervello frulla già l'idea del Cersaie di Bologna a fine mese... continuano a tempestarmi di biglietti omaggio... mi provocano....

Tornando al Macef, sarà che sono di parte ma l'impressione è stata...QUANTO MOSAICO! Per fare solo due esempi, gli amici di facebook della Mauro Ferretti hanno riempito lo stand con specchi, lampade, tavolini, vasi e piatti decorativi a mosaico! Uno più bello dell'altro...unica pecca è che la lavorazione era "industriale" con tessere tutte uguali tagliate a macchina.

Qui una foto del loro enorme e bellissimo stand "mutuata" dal loro profilo Facebook, in cui si vedono (piccoli piccoli) alcuni piatti decorati a mosaico:

Altro esempio, la mia vecchia conoscenza Dino Bianchi (risalente ai tempi dell'università, in cui facevo la hostess nelle fiere) ha posizionato in ogni entrata del suo stand enormi vasi decorati a mosaico, questa volta solo con tessere di specchio. Anche in questo caso, però, le tessere erano tutte uguali, tagliate a macchina.

C'erano anche moltissime lampade Tiffany, in più di uno stand!

Beh, insomma, la fiera mi ha distratto per un giorno dalla mia cornice farfallosa... sì, perchè alla fine ho deciso di non partire dal vaso. E allora? Molte idee e ben confuse sono un'ottima filosofia di vita! ;)

Eccola qui, prima della fase di stucco:

Cornici... & cornici

- Avere una folgorazione per l'immagine pubblicitaria del secolo e...  il Fato che, mettendosi contro, ti costringe a rimandare il fatidico scatto...
- Avere 1748478373473434 ordini già inoltrati e... 0 magazzini ancora aperti, che quindi non ti c...onsiderano proprio di striscio (iu-huuuuuuuuuuuuuuuuu, Agosto è finito e siamo già a Settembre, qualcuno vuole accendere un computer???).

Questa è la sintesi della situazione...  in realtà qualcosa di compiuto, di finito, ce l'ho: è una prima carriolata di cornici!
L'idea per l'immagine pubblicitaria del secolo mi è venuta proprio grazie a loro, le cornici, che meritano il secondo posto nella classifica dei prodotti di punta VeroMosaico 2012 (sono seconde solamente ai set da bagno).
Dopo aver utilizzato fiumi di smalti veneziani, ne ho fatta una solo con il vetro: è figlia unica di madre vedova...ehm, volevo dire... è un pezzo unico (OOAK, one of a kind per dirla all'inglese).

E' formata da due lastre di vetro sovrapposte, tra le quali si posiziona la foto (13 x 18 cm). Le lastre sono tenute ferme da una caratteristica struttura "a graffetta" in acciaio.
Ho voluto renderla multicolor, con linee di diverse lunghezze e spessori, ma senza esagerare, mantenendo uno sfondo bianco e quindi "neutro".

Eccola qui:

Ora mi aspettano un po' di calamite miste e da domani... megavaso con farfalle!!! ;)