sabato 29 agosto 2015

Lampada con paralume Skyline

Con una puntualità da fare invidia agli svizzeri, eccomi qui con una new entry, un bel pezzettone  (56 cm di altezza) NON commissionato. 
In parole povere, chi prima arriva meglio alloggia, chi deve intendere intenda, meglio una lampada oggi che una gallina domani, non cè proprio storia. ;)

Vabè. Tanto per non essere drastici, la lampada Skyline, oltre a rappresentare un  ritorno (momentaneo) alle origini, con vetro e specchio su base di vetro, è anche e soprattutto il mio addio alla città.

Una città un po' edulcorata (il cielo con la luna e le stelle, i grattacieli con le luci accese), un po' romantica, un po' Marcovaldo forse, perchè meglio si addica al ricordo.

Io in città ci sono nata (che peccato) e poi sono finita in un'altra, molto più insensata, che della città ha solo il traffico e il rumore.... mentre ora, badabum, sono approdata in campagna. 

Nonostante il  trambusto di quest'ultimo periodo posso già dire con certezza che, a meno che la città in questione non sia New York o Melbourne, io ad abitare in città non ci tornerò più. 
Non ci penso neanche.

E' qui che casca la lampada Skyline... ci voleva una celebrazione di quei tanti, tantissimi anni passati ad essere svegliati di soprassalto dal camion che svuota la campana del vetro e a passeggiare tra i tubi di scappamento,

Ebbene, eccola qui:




La foto è una sola e quindi la metto bella grande...

Che dire... ciao città, io preferisco ricordarti così ;)


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